Descrizione: | La “Vapeur Cochonne” corrisponde allo stile delle Strong Belgian Ale con una gradazione in alcol per volume del 9 %.
All’aspetto si presenta con un colore arancio carico tendente all’ambrato e velata per i lieviti presenti in sospensione.
La schiuma è inizialmente molto abbondante, di colore marrone chiaro, compatta e cremosa, con buona aderenza e persistenza bassa che la fa ridurre quasi immediatamente ad un sottile velo.
L’intensità olfattiva è elevata e la finezza olfattiva è elegante, con un bouquet molto aromatico e fruttato nel quale possiamo riconoscere dolci aromi di malto, banana, arancia e frutta esotica come ananas, accompagnati da una decisa acidità data da aromi di mele verdi e limone, da una lieve nota di ammuffito come polveroso data dai lieviti, seguiti da una leggera sensazione di alcolico ed un tocco speziato come di zenzero e coriandolo.
La frizzantezza è moderata, il corpo rotondo, l’amaro percettibile specialmente nel finale e viene dall’uso della radice della cicoria fatto per la produzione di questa birra e la persistenza retro olfattiva lunga.
Il gusto di questo prodotto è un complesso mix che parte sorprendentemente maltato con un dolce sapore biscottato e diventa velocemente fruttato con sapori di frutti tropicali, prugna e mele verdi e speziato, nel quale si possono distinguere chiaramente il coriandolo e lo zenzero che vincono su una moderata acidità ed un alcolico comunque ben presente.
Il finale è molto secco e vinoso con note di albicocca e prugna.
Il retrogusto è molto persistente nel quale possiamo sentire l’amaro dato dalla cicoria, mentre l’amaro da luppolo è praticamente inesistente, accompagnato nuovamente da sapori di albicocca.
E’ un prodotto molto difficile da bere ed apprezzare immediatamente, come molti di quelli della Brasserie a Vapeur, molto più bilanciata rispetto a quando è giovane se viene invecchiata.
Sono convinto però che se dopo averla provata la prima volta la proverete una seconda, questa non sarà l’ultima!
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